Se avete un laghetto nel vostro giardino, o avete intenzione di realizzarne uno, dovete sapere che ci sono delle piccole cure e manutenzioni da considerare nel corso dell’anno per mantenerlo in ordine pulito. La pulizia ordinaria del laghetto è un’attività di primaria importanza, perché oltre a garantire l’effetto estetico, permette di mantenere nell’ambiente la salubrità e quindi il giusto equilibrio tra flora e fauna, affinché entrambi possano vivere e proliferare.
Finalmente la primavera è arrivata ed è giunto il momento di alzarsi le maniche e immergere le mani nelle acque del laghetto: piante e pesci ve ne saranno infinitamente grati!
Si inizia con la rimozione di tutti i residui lasciati dall’inverno, in primis quelli che si sono accumulati sulla superficie del laghetto, come foglie morte, ramoscelli, insetti e altri detriti organici. Questa attività dovrebbe essere fatta regolarmente, perché in questo modo si evita che foglie e detriti si decompongano nell’acqua, portando così a un aumento della quantità di nutrienti e di conseguenza alla crescita di alghe indesiderate.
Successivamente si tolgono le alghe in eccesso: l’arrivo della bella stagione porta con sé una quantità maggiore di luce solare, fattore che può favorire una maggiore crescita di alghe. Sistemate le alghe, con una spazzola si puliscono le pareti del laghetto: questa parte tende ad accumulare spesso sporcizia e detriti, pertanto per mantenere l’acqua trasparente e cristallina bisognerebbe effettuare questa operazione più volte durante l’anno, non solo all’inizio della stagione.
Sistemate la superficie e le pareti, si passa al fondo del laghetto. In questo caso l’ideale è utilizzare un aspiratore per eliminare in modo veloce ed efficacie i sedimenti: l’importante è di non aspirare troppo l’acqua – per non alterare la flora e la fauna del laghetto – ma soprattutto evitare di pulire il fondo durante il periodo di riproduzione dei pesci, poiché il disturbo ne impedirebbe la deposizione delle uova.
Una volta terminate le pulizie di base, si passa alla piante, potando le parti danneggiate e piantumando nuovi esemplari in sostituzione di quelli morti. La scelta delle piante per un laghetto ornamentale dipende dalle preferenze personali, dalle dimensioni del laghetto, dalle condizioni ambientali, dalla profondità e dalla presenza o meno di pesci. Ad esempio, se il laghetto è esposto a tanta luce solare, è necessario scegliere piante che si adattino bene alla luce diretta del sole e che riescano a ombreggiare a dovere lo specchio d’acqua. In generale, le piante possono essere divise in tre categorie principali: sommerse, galleggianti e palustri.
- Le piante sommerse crescono sul fondale e forniscono riparo e cibo per i pesci. Le più comuni sono la Vallisneria e la Ceratophyllum, piante ottime per l’ossigenazione e per ridurre la quantità di nutrienti nell’acqua, che può aiutare a prevenire la crescita di alghe indesiderate.
- Le piante galleggianti svolgono il ruolo di ombreggianti, riducendo la quantità di luce che raggiunge l’acqua. Queste piante aiutano a mantenere l’acqua pulita, poiché assorbono i nutrienti in eccesso, limitando quindi la crescita di alghe. Tra le specie più diffuse ed apprezzate, il podio se lo contendono la ninfea, il fiore di loto e il giglio d’acqua
- Le piante palustri crescono nelle zone umide in prossimità del bordo del laghetto, come i giunchi, le Carex e i papiri. Queste piante sono ottime per preservare i bordi del laghetto dall’erosione e per offrire un habitat ideale a piccoli animali, come rane e libellule.
Molto importante è il controllo del livello di pH dell’acqua, il quale in primavera può cambiare a causa della maggiore attività biologica nel laghetto: se il pH è troppo alcalino o troppo acido, può influire sulla salute degli organismi presenti, pertanto potrebbe essere necessario aggiungere alcuni prodotti per equilibrare i livelli.
Per prevenire la crescita di alghe e batteri nocivi è consigliabile aggiungere dei batteri benefici, i quali aiutano a mantenere l’equilibrio biologico del laghetto e la qualità dell’acqua.
Ma quali sono le alghe da rimuovere da un laghetto ornamentale?
In un laghetto ornamentale possono crescere diversi tipi di alghe, alcune sono previste e necessarie – quindi non causano problemi – altre possono proliferare troppo, diventando infestanti e agendo negativamente sulla qualità dell’acqua, sull’aspetto del laghetto e sulla salute di pesci e piante. Le alghe più comuni da rimuovere sono:
- alghe a filamenti: formano masse filamentose che fluttuano nell’acqua e si attaccano alle rocce e alle piante. In alcuni casi, le alghe a filamenti possono ostacolare la circolazione dell’acqua, portando ad un abbassando della qualità dell’acqua.
- alghe verdi: sono generalmente innocue, ma possono diventare un problema se crescono in modo eccessivo, perché renderebbero l’acqua torbida e quindi problemi di ossigenazione nell’acqua.
- alghe blu-verdi: queste alghe sono in realtà una forma di batteri (cianobatteri) dannosa per i pesci e le piante del laghetto, perché possono produrre sostanze tossiche e causare problemi di salute.
In conclusione, il laghetto ornamentale è il fiore all’occhiello di un giardino, l’elemento che meglio attrae l’attenzione e migliora l’aspetto degli esterni con il suo fascino intramontabile, l’importante, però, è mantenerlo esteticamente bello e pulito attraverso una serie di cure ed accorgimenti. Quando si puliscono le pareti ed il fondo del laghetto, è necessario utilizzare attrezzi e dispositivi (come l’aspiratore o il rastrello) con delicatezza, per evitare di danneggiare accidentalmente le piante o i pesci presenti. Per quel che riguarda la realizzazione del laghetto e la scelta delle piante è sempre opportuno affidarsi ad aziende specializzate, al fine di ottenere un progetto su misura che rispecchi i desiderata del cliente e le caratteristiche climatiche e ambientali del luogo. Invece, le manutenzioni sono attività che possono essere svolte anche da chi non è del mestiere, bastano buona volontà e voglia di imparare, per tutti gli altri è buona cosa affidarsi anche in questo caso ad aziende specializzate, che mediante una pianificazione di interventi di manutenzione ordinaria, si occuperanno di mantenere e garantire il laghetto ornamentale sempre pulito e impeccabile.