Carpini, Querce, Aceri, Faggi, giovani di pochi anni di vita, esemplari sopra i cento anni.
Custodi protettori dello spazio verde che abitano, la loro presenza è molto forte.
L’ albero è un elemento che scegliamo in base alla funzionalità, per questo la scelta deve essere meditata in base a parametri decisionali precisi.
Una volta stabiliti, cercheremo la specie ornamentale che più soddisfa i nostri desideri.
Tempo fa ricordo un progetto dove la scelta sembrava molto ristretta a causa un clima abbastanza estremo associato a delle limitazioni legate a problemi fitosanitari,
ne uscì invece una bella lista varia che mise d’accordo i gusti di tutti.
Questo mi ricorda tutte le possibilità di cui disponiamo oggi per poter proporre giardini diversi tra loro, e allo stesso tempo senza doverci adattare troppo.
Entrare in un giardino senza alberi è un po’ come stare in una casa senza tetto, ci si sente troppo esposti.
Allo stesso tempo una piantumazione eccessiva dell’alberatura potrebbe dare la sensazione di non avere abbastanza luce ed aria.
Impariamo a fidarci delle nostre sensazioni, soprattutto quando riguardano decisioni verdi, se riusciamo a creare la giusta connessione con la natura risulteranno utili verso questo tipo di scelte.
L’ estate è terminata da poco e il gran caldo forse ci ha fatto pensare che in giardino non esiste ombra più piacevole di quella di un albero che sia creata da un grande albero o da un gruppo di piccoli alberi dalla crescita contenuta. Quell’ombra ci permette di vivere il giardino nei giorni più caldi dell’ anno.
Per l’inverno la decisione di mettere alberi sempreverdi o foglia caduca va ben valutata, entrambe le scelte sono interessanti.
Gli alberi sempreverdi in genere donano un ombra piuttosto compatta e intensa, ottima in zone molto soleggiate. Personalmente eviterei di piantumarli vicino alla casa, o dove dei fabbricati già creano ombra.
Altra cosa da tenere in considerazione è che le loro foglie durante il ricambio annuale non degradandosi velocemente come quelle degli alberi a foglia caduca sono più impegnative da rimuovere.
Le alberature a foglia caduca di contro partita lasceranno filtrare il sole durante i mesi invernali dove abbiamo meno luce, ma allo stesso tempo lasceranno il nostro giardino senza un “tetto”,
ed alle volte anche in inverno desideriamo avere un posto dove stare all’ombra, magari nelle ore centrali.
Un giardino deve iniziare ad essere impostato dagli alberi, quel poco scritto qui sopra non è che un piccolo aiuto per indirizzarvi a pianificare una scelta ragionevole.
L’albero cresce con voi e il vostro spazio verde a differenza di tutti gli altri elementi minori che potrebbero con facilità anche essere sostituiti.
Io in questo momento sto scrivendo dal mio portatile proprio sotto uno dei miei alberi preferiti una “Betula utilis Jacquemontii”, un albero che ama il terreno fresco ma nel sottosuolo non alla base della pianta,
rimane sui dieci metri, quindi non richiede potature di contenimento. Ha una bellissima corteccia bianca che la rende spettacolare in inverno, durante l’autunno si colora di un giallo intenso e nei mesi vegetativi sviluppa
una chioma tondeggiate creando a terra un bel cerchio di ombra, dove poter sostare come se fossimo sotto un gazebo.
Anna