Uno dei compiti del giardino è stimolare i cinque sensi, così immersi nel nostro scrigno verde camminiamo ascoltando un senso alla volta per percepirne l’intensità di ognuno. Le piante aromatiche, senza distinguerle in questo caso dalle spezie, sono le piante dei sapori.
Sapori da usare, da conoscere o anche solo ammirare, dal più comune Laurus nobilis (alloro), al meno conosciuto Aatriplex halimus, la pianta del sale, un cespuglio dalle foglie argentate dal sapore di sale. Atriplex è un genere di piante che comprende molte specie selvatiche della famiglia delle Chenopodiaceae che si insediano bene nei terreni sabbiosi, un altro Atriplex interessante per il giardino aromatico è Atriplex hortensis, un annuale dalle foglie saporite come spinaci che sfoggia una colorazione molto vivace e decorativa durante l’estate.
Sono tante le specie di aromatiche già ben diffuse nei giardini: lavande, elicrisi, rosmarini, salvie e molte altre, le nuove cultivar sono forse meno conosciute e ci permettono di utilizzare gli aromi anche solo a scopo ornamentale, diventando elementi insostituibili in alcune aiuole. Una pianta che in questi ultimi anni viene sfruttata molto nella composizione di aiuole di perenni è l’Origano aureo, che crea delle bellissime macchie di colore giallo donandoci lo stesso aroma dell’origano comune.
Le aromatiche in giardino sono anche piante utili all’allontanamento degli insetti fitofagi (che si nutrono di piante) e attirano invece gli impollinatori, utili alla diffusione dei semi.
Un altro punto forte delle aromatiche è la persistenza del fogliame in inverno, è importante saper inserire elementi sempreverdi, come rosmarini prostrati, santoline, mirti, Salvia officinalis nelle varietà colorate come icterina, purpureascens, tricolor e tutte le tipologie di timo con cui gli ibridatori si sono sbizzarriti. Alcune aromatiche si coltivano per i fiori, come le lavande e le Amaryllidaceae Allium schoenoprassum (erba cipollina) e Allium ampeloprassum (aglio porro) che oltre al sapore ci regalano dei fiori a sferici davvero belli.
Tempo fa dedicai un blog sul come si costruisce un giardino di sole aromatiche, perché le specie che hanno queste caratteristiche ci permettono di realizzare un giardino particolare con alberi, arbusti ed erbacee. Alcuni esemplari hanno spiccate doti di fioritura, altre sono sempreverdi, esistono anche piante acquatiche aromatiche, ad esempio non tutti lo sanno ma la bellissima Anemopsis californica è aromatica e le sue foglie si possono utilizzare per un pot pourri dall’ aroma orientale.
La cosa che amo di più in assoluto delle aromatiche è che non finisco mai di scoprirle e di approfondire sempre di più gli usi che queste piante oltre alla bellezza sanno regalare e la conoscenza della loro vera essenza. Innamorarsi di loro è un attimo, alcune hanno foglie spettacolari come il Rumex sanguineus o il flexuosus, sono ottime a copertura del suolo se coltivate fitte, ma essendo biennali o a ciclo breve rimangono temporanee e vanno sfruttate per progetti in evoluzione, dove non vogliamo un aiuola stabile. Ad esempio Rumex è ottima per gli orti ornamentali oppure nelle aiuole dove coltiviamo annuali.
Il giardiniere è un moderatore dalla cultura vegetale infinita, non perché sappia tutto, ma perché non finisce mai di imparare con e sulle piante. La botanica aiuta a capire le loro esigenze e a conoscere la classificazione delle famiglie e delle specie. Le continue ricerche in questo campo consentono di creare sotto classificazioni e ci fanno faticare, dovendo dimenticare come si chiamano piante a cui dopo vari decenni vengono cambiati i nomi.
È importante che l’identificazione delle specie aromatiche sia fatta da una persona esperta perché ciò che le definisce non sono le foglie profumate, ma la proprietà edibile di una delle parti che la compongono (foglia, radice o fiore). Ad esempio la Ruta graevolens è un aromatica utilizzata nei distillati di grappa, ma è vietato mangiarla cruda perché tossica, in giardino viene usata anche allo scopo di attirare i bruchi della farfalla Macaone ed è molto utile perché allontana zanzare, topi e serpenti.
A sorpresa, anche della varietà a fiore semplice Nigella sativa si raccolgono i semi edibili di cui si fa uso in cucina, anche se di fatto non è un aromatica ma grazie ai suoi semi un posto in questa specie possiamo trovarglielo. Le aromatiche sono davvero un mondo da scoprire, esistono addirittura vivai specializzati in sole spezie, aromatiche e insolite.
Che si distinguano per la bellezza o per il sapore, rimangono erbe utili per il giardino ed alle volte indispensabili in alcuni progetti, come il Thymus serpyllum uno dei tappezzanti migliori da inserire nei percorsi, che regge bene il calpestio, fiorisce ed è a foglia persistente in inverno. Come sempre inserire in giardino piante a tema diventa un grande gioco, ed il giardiniere che usa la fantasia ed il suo sapere riesce a rendere la partita varia ed interessante.
Nel prossimo blog che uscirà a breve vi racconterò delle erbe da tisane e bevande, il giardino è bello anche quando è utile e ci regala la possibilità di farlo conoscere agli ospiti tramite il senso del gusto.
Anna