Conquistare la pace dell’anima pare essere una delle ragioni di vita più ambite da molti. Un bel giardino è fatto di pace, ti accoglie nei momenti gioiosi, ti abbraccia nella malinconia e ti dona gioia quando meno te l’aspetti.
Classificare il giardino ad un luogo è riduttivo, perché è molto più: è una composizione alchemica, dove i quattro elementi naturali si uniscono, danzano come ballerini, giocano di contrappeso, ma tutto in piena sintonia con il tuo essere. Nel giardino la natura deve crescere e mutare intorno alla propria casa ed ai suoi abitanti, diventando così un sistema vivente complesso ed in grado di stupire per quello che riesce ad offrire di giorno in giorno, di stagione in stagione.
“Le vie del Signore sono infinite” si dice: in questa terra ricca di natura che ci viene offerta è spontaneo pensare che il miglior modo di percorrere le tante vie sia attraversando un bel giardino.
Il giardino mette in equilibrio tutti gli elementi che lo compongono, la sua forza risiede nel saper scegliere chi tenere e chi togliere per raggiungere quell’equilibrio, che porterà la tanto ricercata pace prima alla sua anima e poi di riflesso alla nostra.
Da un po’ questa riflessione è stata presa in considerazione anche a livello scientifico, come se la scienza volesse allargarsi fino ad abbracciare pure ciò che oggettivamente scientifico non è. In realtà in giardinaggio ed in agricoltura questi due mondi – che sembrano essere opposti da sempre – sono strettamente correlati.
Nel giardino, per poter conservare e preservare l’equilibrio, bisogna considerare e tenere sotto controllo vari aspetti:
- estetico su forme, colori e profumi, perché mai mettere vicine due piante che fioriscono nello stesso periodo o con profumo intenso;
- paesaggistico, confrontando l’attuale landscape con il nuovo progetto;
- agronomico, tenendo conto della simbiosi tra le piante ed evitando di affiancare esemplari portatori delle stesse patologie.
Aria – fuoco – acqua – terra ed ecco spiegata perché scienza e tutto ciò che non è scienza sono in realtà così vicine.
L’aria nel giardino è il vento, gli odori, i suoni, ciò che respiriamo e tutti gli animali che arrivano in volo. L’aria ha una dinamica veloce che mescola, rivitalizza, pulisce. Il fuoco è il sole che scalda e permette la crescita. L’acqua è la vita che scorre, come il vento è dinamica e può correre veloce o viaggiare calma come un piccolo biotopo acquatico. La terra è il grembo materno da cui tutto nasce. Se esaltiamo le doti di ciascun elemento, vedremo come ognuno di essi diventi nostro amico e sarà nostra cura cercare di mantenerli in equilibrio.
Il vento è un alleato incredibile contro le malattie da fungo o crittogamiche, ma è necessario capire quando la sua presenza possa diventare eccessiva, in modo da posizionare alberi o siepi frangivento senza creare troppa barriera. Il fuoco (sole) in inverno è un elemento importantissimo, ma durante l’estate è necessario sfruttare la naturale schermatura degli alberi sia per noi stessi che per le piante ospiti. La pace che dona l’acqua di un laghetto non è comparabile a nessun altro elemento, mentre l’acqua di una fontana è pura forza di vita che rigenera. Nel giardino un’altra forma in cui si presenta l’acqua è la pioggia, che disseta e nutre il nostro bell’angolo verde.
La terra è poco celebrata nei percorsi di questi ultimi giardini moderni e si preferisce di gran lunga coprirla con pacciamature, quando invece sarebbe bello lasciarne scoperto un pezzetto per poter vedere quanto in realtà sia bella e perdersi nell’osservare da dove nasce il tutto.
Quando si vive il giardino, esso diventa luogo dell’anima: è quell’equilibrio che al di fuori è impossibile trovare, è un momento dedicato solo alla famiglia, agli amici, ma soprattutto a noi stessi.
Il giardino arriva attraverso un percorso, dove si ascolta, si impara, si prova in un circolo senza fine, ma ci aiuta sempre a salire e a stare a galla, fino a diventare luce nel buio in un confortante crescendo. A noi non ci rimane che amarlo e lasciarci avvolgere dalla pace portata dall’equilibrio verde.
Anna