Primavera: momento magico, inizia a spuntare di tutto! I colori sono vividi e ci possiamo permettere anche un certo abuso di gialli in diverse tonalità, cosa che in altre stagioni farebbe inorridire i molti professionisti e non del settore giardino.
Ho spesso accennato, sia nella pagina facebook che sul profilo Instagram che nell’articolo precedente, che vi avrei presentato la Primavera. Ecco arrivato il momento di questa stagione tanto attesa.
Tra Marzo ed Aprile andiamo finalmente a piantare le erbacee perenni e le graminacee.
Avendo impostato i lavori da fare sulla base delle stagioni, come ho già più volte consigliato, ci terremo questo momento proprio per loro.
La prima cosa che faccio quando devo iniziare un nuovo progetto, vi sembrerà strano, non è ascoltare il cliente; prima cerco di ascoltare il luogo dove dovrà nascere il giardino. Questo è molto importante anche per il cliente stesso che a volte può ignorare alcuni segnali che provengono dal contesto.
Quello che c’è intorno al giardino, a cosa servirà, chi ne fruirà e in quale momento dell’anno, sono responsabilità legate a chi svolge il lavoro, non a chi lo commissiona. Il nostro compito è poi saper trasmettere queste informazioni a chi ha chiesto il nostro aiuto.
Attraverso trame, colori, profumi e fruscii di svettanti graminacee, dovremmo riuscire a coinvolgere il nostro pubblico, quasi a creare un vero spettacolo.
Questo è quello che mi aspetto dal mio lavoro: riuscire a coinvolgere ed emozionare!
La ricerca continua delle specie che meglio si possano adattare al progetto per me è molto importante.
A volte mi devo accontentare di compromessi, ma non rinuncio mai a quel piccolo particolare che differenzia sempre un progetto dall’altro.
Svolta questa importante analisi iniziale passiamo alla progettazione. Tenendo conto di lavorare in un’aiuola dove ci saranno solo piante perenni, prendiamo in esame struttura, colori, tempi di fioriture, esposizione e le variabili legate a luogo e temperature invernali ed estive, così da poter avere un quadro completo e prendere in considerazione tutte le specie da poter utilizzare.
Altra cosa importante è la scelta del vivaio. In questo caso consiglio sempre, se possibile, di affidarsi ad un vivaio specializzato esclusivamente in perenni, graminacee ed al massimo arbusti da fiore per poter così riuscire a reperire facilmente più specie possibili.
Alcuni aspetti pratici da prendere in esame
Quanto può essere invasiva una specie a differenza di un’altra? È un argomento di cui si parla poco ed anche uno degli errori in cui è più facile cadere.
In questa foto abbiamo le foglie di due tappezzanti che hanno una crescita piuttosto vigorosa: le foglie multicolore sono di Geranium Macrorrhizum, mentre le verdi sono di Trachelospermum asiaticum. Con una manutenzione annuale le due specie riescono a tappezzare bene senza che l’una faccia collassare l’altra…cosa significa questo?
Significa che riescono ad equilibrarsi e quindi convivere nella stessa tappezzata. Se avessimo scelto una specie meno vigorosa da accompagnare al Trachelospermum asiaticum, sarebbe morta in pochi anni.
Ecco un’altra meraviglia! Primavera … la divina Dafne convive amabilmente assieme al Simphytium dal fiore azzurro, approfittando della sua fresca tappezzata. Il Simphytium è invasivo, ma anche molto semplice da togliere e si può ridurre facilmente in qualsiasi momento; nel frattempo mantiene il terreno fresco e pulito dalle erbacce tappezzandolo.
Manutenzione e durata delle aiuole di perenni
Quanto dura un aiuola di perenni?
Una volta l’anno verrà richiesta una manutenzione speciale, fatta da chi ha la giusta conoscenza delle specie, in modo da poter mantenere l ‘equilibrio del disegno scelto in partenza. In quell’occasione si valuterà cosa è necessario fare. In genere dopo il primo anno non vanno fatti interventi, se non il diserbo delle malerbe nate attorno. Negli anni a seguire invece ci saranno alcune specie da sfoltire e dividere, l’eccedenza potrà servire per coprire buchi vuoti, fare nuove aiuole o integrare nelle vecchie.
Chiudiamo con l’ immagine di questa bellissima perenne in fiore da aprile fino a maggio: Epimedium Pink Champagne. E’ un sempreverde da ombra, in inverno le sue foglie si colorano di rosa per poi tornare verdi in primavera.
Proprio quando appaiono i primi racemi floreali, in quel momento le foglie mettono le lentiggini e iniziano a colorarsi di bronzo, insomma sempre a cambiare idea…che caratterino sto ragazzo!
Anna