Siamo in febbraio e sento le persone parlare solo di primavera: tutti a scalpitare per la prima margheritina vista nel prato… eppure ci sono le brinate la mattina, le nevicate in montagna ed i venti soffiano ancora freddi.
Questo mi rattrista un po’, perché ci stiamo perdendo il presente, come spesso accade ai giorni nostri. Eppure mi direte … adesso iniziano a fiorire Helleborus, Bellis perennis (pratolina), Verbena pratensis (occhi della Madonna), Chimonanthus Praecox (Calicanto d’inverno), queste le piante più comuni che a tutti ricordano la primavera.
Chimonanthus praecox (Calicanto d’inverno)
Bellis Perennis e Verbena Pratensis
Ma questa non è primavera anticipata, è la fine dell’inverno e oggi vi racconto proprio di questo: della fine dell’inverno, prima della primavera.
La mattina persistono le ultime brinate, mentre il sole durante il giorno riesce finalmente a scaldare.
Questo è il momento perfetto per pulire il giardino: togliamo tutto il secco delle erbacee perenni, tagliamo la parte secca delle graminacee, potiamo alberi, arbusti, rose, togliamo le erbacce e concimiamo con stallatico pellettato.
E’ il momento giusto anche per aggiungere alberi e arbusti ancora in zolla, mentre è ancora presto per l’impianto di erbacee perenni e graminacee, per loro meglio aspettare marzo, quando avremo finito con le cose sopra elencate.
Nel frattempo non vi lascio senza fiori e profumi, avete seguito i post sulla pagina facebook di e-gardening sulle piante gelate e la magia del ghiaccio? La fata dell’inverno non solo disegna i bordi delle foglie con il ghiaccio e spolvera di neve bianca gli Helleborus, ma come tocco finale fa’ spuntare fiori dalla nuda terra e nelle ore centrali della giornata, quando il sole inizia a scaldare, usa le piante di fine inverno per profumare l’aria.
Tra i profumi di cui possiamo godere in giardino ricordo il più famoso tra tutti Chimonanthus praecox (Calicanto d’inverno) e la Mahonia Charity, in fiore da novembre, come il Chimonanthus, le cui bacche blu spiccheranno poi in primavera. Hamamellis Virginalis facendo attenzione alle varietà più o meno profumate e dai colori che vanno dal giallo chiaro, all’arancio ed al rosso scuro. Lonicera fragrantissima, un arbusto dal portamento piuttosto lasso con rami arcuati. Sarcococca Humilis un sempreverde che presenta bacche dell’anno precedente
Mahonia Charity
Insieme alla fioritura invernale, Viburno Bodnantense Down un arbusto dai fiorellini disposti a mazzi rosa chiaro che compaiono prima delle foglie sui rami nudi.
Viburno Bodnantense Down
Un albero invece molto semplice, ma poco considerato dalla bella fioritura invernale è il nocciolo, Corylus Avellana, ne esiste anche una varietà a foglie rosse con la fioritura maschile di amenti penduli rossi.
Tra le erbacee iniziano le fioriture sotto gli alberi delle Pulmonarie, la Tussilago farfara una pianta spontanea, ma che può trovare un posto anche in giardino visto il periodo di fioritura molto precoce, le viole mammole con il loro intenso profumo, ed il Petasites fragrans altra spontanea che offre non solo una bella fioritura profumata, ma anche interessanti foglie nel periodo estivo.
Pulmonaria e Viola mammola
Tussilago farfara
L’inverno può essere una gran stagione in giardino, scegliendo le piante giuste per goderne appieno. Sempre usando la stessa filosofia possiamo rendere speciale anche la fine dell’inverno, impariamo l’andamento delle stagioni dal nostro giardino, come la connessione tra noi e la natura.