Il colore è uno degli strumenti di comunicazione più efficaci per trasmettere o influenzare sentimenti, stati d’animo e sensazioni. Come ogni onda anche quelle elettromagnetiche, che ci permettono di vedere i colori, sono caratterizzate da lunghezza e frequenza, così tanto minore è la lunghezza d’onda, tanto maggiore è la frequenza e quindi l’energia che essi trasmettono: questo principio sta alla base del perché colori come il rosso trasmettono un senso di reattività, il blu tranquillità, mentre il verde equilibrio.
In attesa che la Pantone Color Institute ufficializzi il colore dell’anno 2023, noi vi parliamo di quello che ormai da mesi si vocifera possa essere il Pantone Color 2023, anche secondo gli esperti di WGSN e Coloro: Digital lavender – colore 134-67-16 – PE 2023.
Con la sua lunghezza d’onda più corta del Very peri (Pantone Color 2022), Digital lavender è una tonalità che infonde sicurezza, calma e serenità. Una tonalità che dona grande luminosità agli spazi e che migliora l’umore, soprattutto se inserita negli arredi degli interni, ma prima di essere un colore la lavanda è un fiore, in questo caso con una nota digitale! Un’essenza profumata, dal tocco inconfondibile che riporta un po’ al passato, ma che con le sue linee essenziali e discrete ci rimanda alle distese di lavanda caratteristiche della Provenza, ma che possiamo trovare in tutta Italia, solo nel Veneto le principali sono quattro: Fiesso D’Artico (VE), Arquà Petrarca (PD), Pressana (VR) e Ca’ Mello (RO).
Se per alcuni nel campo nell’interior design la scelta di questa tonalità di viola tenue dal tocco “polveroso” può sembrare un po’ troppo audace, di sicuro trova il suo luogo ideale nel giardino.
Lavanda (Lavandula) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, che si presenta come un arbusto aromatico a crescita lenta ma molto longevo, che fiorisce indicativamente tra maggio e luglio, offrendo panorami mozzafiato dati dal contrasto di colori tra il viola delle spighe di fiori e il grigio/verde delle foglie. Pur avendo un posto d’onore tra le piante aromatiche, la lavanda viene spesso inserita nella composizione di aiuole e bordure grazie alla sua forma e ai suoi colori, ma soprattutto per la sua resistenza e la poca necessità di acqua.
La lavanda si sposa bene con i toni del bianco e il rosa molto chiaro, allo stesso modo si può usare per contrasto con colori molto accesi e vivaci, l’importante è che venga piantata in pieno sole. Alcune piante che condividono bisogni simili alla lavanda, quindi adatte per una composizione, sono l’Echinacea, l’Aster e la Verbena.
Piantare la lavanda in giardino è un piccolo gesto concreto per salvaguardare le api, perché i fiori le attirano (quindi attenti a non piantarle vicino a dove mangiate), e allo stesso modo tiene lontane le zanzare, che respinte dal suo profumo cercano altri giardini da “abitare”.
Ci sono dei colori che hanno un significato universale, ma la loro percezione può cambiare da soggetto a soggetto – per via principalmente del suo background culturale – ed è proprio su questo ambito che lavora il concetto di psicologia del colore, soprattutto nei settori dell’arte, del design, del marketing e del giardinaggio: la scelta dei colori in un giardino influisce sulla percezione degli spazi e delle dimensioni, allo stesso modo di quanto avviene nell’interior design. La progettazione di un giardino è un’operazione complessa che richiede competenze specifiche, attenzione e conoscenze di estetica ed arte da un lato e di giardinaggio e coltivazione dall’altro. I colori sono parte integrante del processo di progettazione e amiamo tenerci aggiornati con le ultime tendenze e previsioni: in questo caso la lavanda è un’essenza che utilizziamo da anni nei nostri progetti e questo nuovo colore Digital lavender – con la sua tonalità che infonde benessere – distorce i confini tra la nostra esistenza online e offline, proprio come fa il giardino.