Tra i vari modi di arredare il giardino, il laghetto rimane un classico senza tempo e l’oggetto del desiderio di molti, soprattutto degli amanti del giardinaggio, perché crea un punto blu che valorizza il verde circostante e diventa culla di tantissime varietà di piante ed animali acquatici.
Per questo progetto siamo andati nelle Marche, a Casette d’Ete (FM), contattati dall’architetto Francesco Paoletti, il quale stava definendo il design degli esterni di una tenuta di campagna privata. Per enfatizzare questo ampio spazio verde abbracciato dalle colline marchigiane si era pensato alla realizzazione di un laghetto, a completamento del concept rivolto alla creazione di un luogo in cui immergersi nelle bellezze della natura.
E-Gardening si è occupata della progettazione e della realizzazione del giardino d’acqua. Per prima cosa ha effettuato un sopralluogo per identificare la posizione migliore in cui crearlo, perché dev’essere esposto al sole per 4/6 ore durante la giornata (se fosse in una zona completamente soleggiata si favorirebbe una crescita eccessiva di alghe) e possibilmente in un’area battuta dal vento, che alimenta l’ossigenazione dell’acqua.
Terminata questa prima importante fase, si è passati alla progettazione, che ha portato alla creazione di un giardino d’acqua che si estende su una superficie di 150m2. Disegnata una sagoma armoniosa dalla forma rotondeggiante, si è scavato il terreno su tre differenti livelli per favorire la differenziazione delle piante acquatiche, la tenuta dei bordi e la sicurezza. Il bordo costruito su più livelli ampi e piani, permette l’ingresso a piedi nudi nel laghetto, sia per raffrescarsi che per le manutenzioni straordinarie. Con un telo in geotessuto di 450 m2 Oase EuroFol EPDM da 1,0 mm si è provveduto all’isolamento e alla protezione del fondale e delle pareti.
Per una corretta pulizia dell’acqua è stato realizzato un sistema di filtrazione formato da due pompe Oase AquaMax Eco Premium 12000, ciascuna alloggiata in un aspiratore di superficie Oase BioSys Skimmer installato nel bordo del laghetto, collegate ad un Oase BioTec ScreenMatic 90000 220V 5W. Lo sterilizzatore UVC ad alta efficienza energetica Oase Bitron Eco 120W 220V applica un trattamento intensivo per le alghe in sospensione, le sostanze torbide ed i batteri nocivi alle piante e alla flora acquatica. Il livello dell’acqua viene mantenuto costante da un sensore di livello Oase 20-4 con elettrovalvola da 11/2”FF ed un troppopieno realizzato all’interno di uno dei BioSys Skimmer. Grazie ad un pannello di controllo in 220V è possibile la gestione automatica della fontana, della filtrazione e del carico automatico con stop per motori a secco.
A completare l’opera, l’esperta di piante ornamentali Anna Paradisi ha identificato le specie acquatiche che meglio si adattavano al contesto e che offrissero colori e fioriture diverse in ogni stagione, per poter dare al giardino d’acqua una veste sempre nuova a seconda del periodo e poterlo ammirare costantemente con rinnovato stupore. La scelta delle piante è stata fondamentale, oltre che per fini decorativi, soprattutto per garantire il processo naturale di fitodepurazione del laghetto ed aiutare a mantenere l’equilibrio tra gli elementi naturali. Sono state piantumate circa trenta specie diverse di piante acquatiche: tra le ossigenanti spiccano Ceratophyllum e Myriophyllum aquaticum, mentre tra le palustri abbiamo Anemopsis californica. Immancabili grazie alla loro bellezza le ninfee, che con i loro colori trasformano la superficie del laghetto in una tavolozza, come Prakeisap e Manee Red, ma è la “principessa” Black princess a catturare l’attenzione, tanto che viene considerata come la ninfea rustica tra le più belle.
Per valorizzare maggiormente il giardino d’acqua e poterlo ammirare durante le ore serali, è stato installato un sistema di illuminazione composto da nove spotled Oase LunAqua Power LED W collegati a tre Driver, che creano una luce naturale perfetta per enfatizzare le forme del laghetto ed i leggeri movimenti delle piante.