Ormai è passato più di anno da quando la pandemia da Covid-19 ci ha costretti a casa e ci ha messo nella condizione di osservare i nostri spazi diversamente, adattandoli velocemente a nuove esigenze e a nuovi modi di vivere la propria abitazione. Che si tratti di un piccolo appartamento o di una spaziosa villa, ora più di prima la casa si è fatta nido: un grembo materno che ci accoglie e ci difende, un luogo dell’anima che ci fa stare in armonia con noi stessi e gli spazi che viviamo. Giardini e terrazzi si sono rivelati un’ancora di salvezza, diventando delle stanze dove poter incontrare la natura, volgere lo sguardo oltre muri e soffitti e riscoprire com’è fatta la terra, i suoi ritmi e i frutti che genera. Però, se questo nido non presenta un’empatia con chi lo vive, si può rivelare presto l’esatto contrario, ovvero una sorta di prigione dove nutrire malumori e stress. Per evitare che la dimora diventi gabbia, si deve giungere alla consapevolezza che la casa debba essere in giusto equilibrio con il proprio essere per arrivare così al Feng Shui.
“Il Feng Shui è una disciplina orientale di origini molto antiche che consente di armonizzare lo spazio in cui si vive. – racconta Manuela Corbetta, Master Feng Shui, architetto e designer, nostra collaboratrice – Un’analisi Feng Shui ci rende consapevoli di che tipo è la nostra energia e quella della nostra casa, di come si muove e come ottenere benefici relativi al nostro benessere psico-fisico. Applicando il Feng Shui vengono favoriti i cambiamenti che desideriamo apportare nella nostra vita, aiutandoci ad attingere alle nostre risorse interiori.”
Manuela Corbetta ci mostra come l’analisi Feng Shui degli spazi sappia curare l’aspetto energetico della casa e, allo stesso tempo, ad accudire noi stessi, aumentando il benessere e la prosperità. Attraverso l’analisi delle influenze derivanti dalle aree circostanti all’abitazione, vengono prese in considerazione anche le eventuali geopatie provenienti dal sottosuolo ed i campi elettromagnetici, che possono nuocere gravemente alla salute.
Feng Shui significa letteralmente “vento” e “acqua”, i due elementi che determinano lo stabilizzarsi in un luogo, il “mettere radici” come un albero: il vento trasporta il seme e lo lascia depositare a terra, dove l’acqua porterà il nutrimento necessario per il suo sviluppo. Attraverso il Feng Shui si può ottenere la giusta armonizzazione dell’ambiente per garantire un’esistenza basata sulla salute, il benessere, la felicità e la prosperità.
Gli strumenti di analisi del Feng Shui sono vari e direttamente rapportabili alle richieste specifiche del singolo abitante correlato alle potenzialità della casa e ci permettono di generare una “mappa” che va a toccare molti aspetti dell’organismo, della psiche e della condizione della persona, come il lavoro, le relazioni di coppia, le finanze, la vita sociale, la spiritualità, e molto altro ancora. Questo a sottolineare il fatto che il Feng Shui non si occupa solo di creare luoghi armoniosi ed esteticamente belli, ma interviene sugli spazi riportando equilibrio energetico, in modo da attivare dinamiche interiori che sostengono la nostra trasformazione spontanea e naturale.
Se pensiamo ai giardini e alle terrazze, il Feng Shui suggerisce regole di equilibrio ed armonia, influendo positivamente anche sul flusso energetico della casa. Si applica disponendo diversi elementi naturali, che rappresentano simboli capaci di veicolare buona energia, nella giusta valenza yin e yang.
Il Feng Shui opera sugli spazi abitati, comprendendo il giardino: gli spazi esterni supportano la dimora e sono funzionali allo studio dell’apporto energetico dell’intera abitazione, quindi non è possibile considerarli separatamente.
Nella progettazione degli spazi verdi (la scelta delle piante ornamentali e delle essenze, le specie ed il posizionamento degli alberi, le fontane e gli specchi d’acqua, i camminamenti e i percorsi) è funzionale al Feng Shui dell’edificio: oltre alla vegetazione, vengono studiate le composizioni con le presenze naturali di acqua (vasi sanguigni) e montagna (scheletro), che rappresentano la struttura portante del giardino, come nel corpo umano. Alla montagna vengono associate le rocce, intese anche come vere e proprie sculture, mentre l’acqua può essere rappresentata da distese di sabbia increspata.
Un primo step nella progettazione è la definizione dell’orientamento dell’edificio: attraverso l’analisi della posizione della casa viene identificato l’asse primario, ovvero l’asse fronte-retro dell’immobile. Secondo questo asse si identificano i “quattro animali celesti”, legati ai quattro punti cardinali, come guardiani del luogo. A nord-retro viene posizionata La Tartaruga Nera, a sud- facciata la Fenice Rossa, a est il Drago Verde e a ovest la Tigre Bianca: ognuno di questi spazi assume caratteristiche precise, che concorrono alla definizione del progetto. La Tartaruga Nera è simbolo di protezione della casa, può essere leggermente rialzata ed accogliere gli alberi più alti o più vecchi del giardino; al contrario la zona della Fenice Rossa dovrebbe essere leggermente più bassa e più aperta, per avere una chiara e ampia visione. L’area del Drago Verde è legata all’energia cosmica, con una schermatura leggera ed essenziale, mentre quella della Tigre Bianca può essere una schermatura più bassa e solida.
Nel Feng Shui l’elemento acqua è essenziale alla progettazione e può essere utilizzata come attivatore energetico e di purificazione, con piccole cascate, ruscelli e fontane, oppure con vasche o laghetti.
A livello istintivo, l’acqua è un elemento molto ricercato, per via del suo forte simbolismo, ma anche per il suo essere vitale per vegetali e animali: si dice “l’acqua è vita”, perché storicamente fiumi e specchi d’acqua comportavano la presenza di piante ed animali, ovvero fonti alimentari di ogni tipo, ed è per questo che ad essa da sempre si associa l’abbondanza.
La realizzazione di un punto blu in un giardino è un elemento sempre più richiesto: il laghetto è ricercato dagli amanti del gardening per il suo essere culla di numerose specie di flora e fauna acquatiche, la fontana invece continua ad affascinare per il suo essere simbolo di potere e prestigio.
Se casa vostra ha qualcosa che non vi torna, prima di cercare altro, cercate in voi stessi: ordine ed equilibrio, rapportati all’aspetto energetico della casa vi faranno riscoprire i vostri spazi, armonizzandoli al vostro essere e alla vostra energia, per una vita migliore, dentro e fuori le mura domestiche.